Matteo Pessione e l’innovation Hub più grande del Paese: OGR Tech
Matteo Pessione è Coordinatore delle OGR Tech, hub per l’innovazione e l’accelerazione di impresa, delle OGR Torino, Responsabile del Controllo di Gestione delle OGR Torino e Responsabile Progetti Innovativi Fondazione CRT.
Dal 2008 è docente presso l’Università degli Studi di Torino nell’ambito del project management e del marketing. Ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Marketing per le strategie di impresa ed è autore di pubblicazioni e articoli su riviste scientifiche nazionali ed internazionali.
Ad oggi le OGR Tech sono è uno degli innovation hub più grandi del Paese, dove sono attivi ben 14 programmi di innovazione e accelerazione a supporto alle imprese, gestiti da partner di rilievo nazionale e internazionale, in settori all’avanguardia quali ad esempio aerospazio e advanced hardware, smart cities, edutech, gaming, life sciences, metaverso e fintech. Le società incubate all’anno invece sono ben 120: le OGR stanno assumendo un ruolo sempre più importante nel modello di sviluppo della sua città, Torino, ormai punto di riferimento per l’innovazione e l’impatto sociale. Ci può anticipare se ci saranno futuri investimenti da parte della Fondazione CRT per implementare e rendere sempre più attrattiva la nostra città con la sua “officina delle idee”?
Per rispondere alla domanda farei un passo indietro, guardando a quanto abbiamo fatto lo scorso anno: nel 2022 le OGR hanno affrontato un anno di fortissima crescita, in particolare penso ai 14 programmi citati che sono stati attivati nell’ambito del nostro Hub. Il 2023 per noi sarà fondamentale per andare a consolidare tutta quella che è stata la crescita che abbiamo affrontato. I programmi – aggiungerei complementari tra di loro – non solo sono gli unici in questo momento in Italia a susseguirsi coprendo l’arco temporale di un anno, ma ci permettono anche di sostenere tutte le fasi di sviluppo di una nuova impresa. Penso quindi a programmi che lavorano sulle “business idea” e quindi sulla creazione di nuove startup, penso ovviamente anche a quelli di accelerazione; abbiamo anche attività e progettualità che sostengono startup più mature, quelle che vengono definite “scaleup” e a programmi per le piccole e medie imprese. E’ chiaro quindi che questa eterogeneità di progetti che sicuramente rappresenta “un unicum a livello nazionale” merita di essere ulteriormente rafforzata proprio per riuscire a cogliere quelle opportunità e quei risultati che abbiamo raggiunto dal punto di vista quantitativo lo scorso anno.
Per quanto riguarda gli investimenti futuri della Fondazione CRT siamo già al lavoro. Nel 2022 abbiamo avviato un ampliamento delle OGR Tech perché (fortunatamente) ci troviamo ad affrontare una problematica: le OGR in questo momento sono al completo. Abbiamo una lunga lista di attesa di imprese potenziali, partner che vorrebbero entrare a far parte del nostro ecosistema. Quindi – come è stato annunciato l’altro anno – abbiamo avviato un programma di ristrutturazione/restauro della palazzina presente all’interno del complesso che ci permetterà di estendere le OGR tech di oltre il 30% . Questo per noi ovviamente è coerente con quello che dicevo prima in ottica di consolidamento: la possibilità di rafforzare con ulteriori partner quei 14 programmi che citavo precedentemente. E’ chiaro anche che questa palazzina ci permetterà di lavorare ulteriormente su quello che poi è uno degli obiettivi a cui puntiamo, cioè far sì che alcune delle migliori realtà (penso a startup e a scaleup) decidano di insediarsi a Torino. Non abbiamo tempo per andare nel dettaglio di singole esperienze, ma quello che posso dire è che già negli anni precedenti abbiamo selezionato delle startup che attualmente sono residenti all’interno delle OGR Tech: non solo hanno partecipato a un programma, ma hanno deciso anche di crescere e svilupparsi nel nostro ecosistema – con tutti quelli che sono gli impatti che questo può avere in ottica di posti di lavoro attivati, aumento delle competenze sul nostro territorio e la possibilità che possano fare da volano e attrarre ulteriori imprese che decidano di avviare e procedere alla loro crescita a Torino.
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